miele edera
il miele
il suo profumo si connota per le fragranze vegetali di radice, foglie di conifera, liquirizia e di muffe nobili. al palato è forte una sensazione iniziale di fungo, la sua dolcezza è mitigata da ricordi erbacei ed un finale asciutto con un richiamo alla cannella e alla resina fresca. in assoluto il più ricco di glucosio, principale artefice della rapida, fine cristallizzazione e della caratteristica struttura fondente.
abbinamenti
a fine cottura su una minestra di verdure. in abbinamento a formaggi erborinati.
in cucina
per la concia del bbq con pepe, aceto e olio extra vergine. per “bagnare” l’acciuga, nel ripieno dei fiori di zucca fritti. unito a noci e formaggio erborinato per un raviolo di pasta fresca o per la preparazione di un pan pepato al posto dello zucchero.
provenienza
distribuzione altitudinale: 0-800 m
periodo di fioritura: settembre - ottobre
varietà vegetale
pianta lianiforme perenne, rampicante con piccoli fiori verdi raggruppati in un’ombrella globulare semplice che si inchina verso terra e formano un corimbo. preferisce i suoli freschi.
l’alfa-ederina contenuta nelle foglie ha applicazioni medicinali come spasmolitico. nell’antichità la pianta era associata a bacco perché la si riteneva utile per vanificare gli effetti dell’alcool.

pollini d'accompagnamento *
asparago pungente, astro, fiordaliso stoppione, salsapariglia
* Indicazione di possibili altri nettari (altre specie botaniche) presenti nel miele in percentuale ridotta.