miele erba medica
il miele
ha il profumo dell’erba appena tagliata e di fieno bagnato. il gusto ha note di media dolcezza che ricorda il latte cotto, il mosto d’uva, con la presenza di una leggera acidità e tenui aromi vegetali.
l’erba medica ha un meccanismo d’impollinazione che prende a “schiaffi” l’ape che si posa sul fiore.
abbinamenti
nell'acqua di cottura della polenta, ma anche nel semolino. nella gelatina per le carni fredde o aggiunto a minestre di legumi, ortaggi o cereali a cottura ultimata.
in cucina
è indicato per produrre torroni morbidi, gelèe e caramelle. come componente per preparare una crema spalmabile con cacao e farina di nocciole e per dolcificare il vin brulè. - Vedi le ricette
provenienza
distribuzione altitudinale: 0-600 m
periodo di fioritura: da giugno fino a settembre
varietà vegetale
pianta foraggera perenne che può raggiungere un metro di altezza. le sue radici si sviluppano in profondità, rendendola particolarmente resistente alla siccità.
il suo nome non è legato alla medicina, ma all’antica persia; introdotta in grecia durante la prima guerra medica, intorno al 490 a.C.
pollini d'accompagnamento *
asparago, cuscuta, poligono centinodia, carota selvatica
* Indicazione di possibili altri nettari (altre specie botaniche) presenti nel miele in percentuale ridotta.