miele tarassaco
il miele
al naso è pungente di zolfo, ammoniaca, aceto, note di fieno bagnato, radice aromatica e crosta di formaggio. il palato è di media dolcezza, vanigliato e con il deciso sentore d’infuso di camomilla.
dottor Jekyll e Mister Hyde; doppia personalità nella straordinaria dicotomia tra sensazioni olfattive e gustative. - Vedi anche il nostro blog
abbinamenti
ottimo con foglie amare da cottura come indivia e scarola e per laccare carni di maiale, al forno o sulle braci.
in cucina
emulsionato con aceto, evo e pepe nero, per condire arrosti e carni alla brace. nella pasta all’uovo delle tagliatelle. per una concia cruda a base d’olio, limone ed erbe aromatiche spontanee.
provenienza
distribuzione altitudinale: 0-1700 m
periodo di fioritura: da marzo a maggio
varietà vegetale
pianta erbacea perenne con foglie a rosetta, radice a fittone e caratteristici capolini gialli su steli cavi. i semi formano globi piumosi comunemente detti soffioni.
i semi di T. officinale, arrivarono in america a bordo del mayflower nel 1620, trasportati dai primi 102 coloni.
pollini d'accompagnamento *
colza, melo, ciliegio selvatico, salicone
* Indicazione di possibili altri nettari (altre specie botaniche) presenti nel miele in percentuale ridotta.